Il litorale del Salento, tra le località balneari di Sant’Andrea e di Torre dell’Orso, offre panorami dall’incredibile fascino. Un paesaggio incontaminato immerso nella macchia mediterranea che si affaccia su costa rocciosa fatta di morbide convessità che si alternano a grotte profonde, dolci rientranze, intime spiaggette che emergono con la bassa marea e baie sabbiose che lambiscono un mare cristallino, reso limpido e fresco dalla corrente di Otranto.
Imponenti faraglioni si ergono fieri sulle onde, forme modellate dal tempo. Coraggiosi superstiti alla costante forza erosiva del vento e del moto ondoso e severi guardiani di un mare sfumato di azzurro e popolato da una tumultuosa vita marina. I faraglioni sono vere opere d’arte della natura, plasmati nella pietra bianca in forme bizzarre nelle quali la fantasia umana ha riconosciuto forme familiari e ha dato loro un nome. Il più noto è un complesso di due altissime rocce bianche, quasi gemelle, separate da una strettissima lingua di mare e sembrano venirsi incontro in un confortante abbraccio: è lo scoglio delle due sorelle il cui nome è legato a un'antichissima leggenda popolare ormai assunta a sacra verità.
Sei pronto? Ti raccontiamo una bellissima storia di amore fraterno e pietà divina che affascina chiunque la ascolti al punto che poi, quando guarderai quei faraglioni, non potrai fare a meno di riconoscere le due sorelle che si legano per sempre in un abbraccio.
La leggenda delle due sorelle | Un amore fraterno che commuove gli dei
In una calda giornata, alla fine di una giornata di duro lavoro in campagna, due bellissime sorelle si recarono sulla scogliera di Torre Dell’Orso per ristorarsi respirando la fresca brezza marina. Il vento soffiava tra le loro bellissime chiome profumandole di mirto e ginepro. La minore fissava il mare con le sue sfumature cangianti e sentì forte il richiamo delle onde. Si tuffò ma presto capì che non sarebbe riuscita a contrastare le onde, che presto si erano fatte impetuose.
Alle urla disperate della sorella, la maggiore si tuffò nel tentativo vano di salvarla. Le due sorelle furono inghiottite dal mare che presto ne restituì i corpi cullandoli in superficie. I richiami d’aiuto delle due giovani commossero gli dei che decisero di mutare le sorelle in due scogli dalla forma umana, due giovani donne legate per sempre in un amorevole abbraccio.
Anche un pescatore del posto udì le urla quando era già al largo e si mosse verso la spiaggia per soccorrere le donne in pericolo che imploravano aiuto. Quando fu vicino alla costa non vide nessuno ma trovò qualcosa di strabiliante che prima non c’era, due bianchi faraglioni che lui volle chiamare le due sorelle.
Diversi panorami da diverse prospettive | Torre dell'Orso
Il suggestivo scoglio delle due Sorelle offre nuovi sorprendenti scenari cambiando il punto di osservazione, ciascuno estremamente affascinanti che rivelano i diversi aspetti della Puglia salentina. Ti consigliamo di provarli tutti per scoprire le diverse e accattivanti sfaccettature di un paesaggio complesso e ricco.
La torre cinquecentesca, posta a difesa dalle incursioni turche, domina tutta la baia e il caratteristico porto di pescatori dandone il nome. Il nome dell’Orso, di dubbia origine, deriva probabilmente da Urso, cognome dell’antico proprietario della zona oppure dalla dedica a Sant’Orsola, abbreviato in Orso dato che le torri costiere dell’area recavano nomi di santi.
Un'altra ipotesi invece lega il nome a un faraglione della baia la cui forma somiglia proprio a un orso. Si raggiunge la torre dall’interno, attraversando una fresca e fitta pineta per poi vedere la vegetazione diradarsi tra cespugli profumati di mirto, ginestre e fichi d’India. Raggiunta la scogliera vedrai i volumi delle masse rocciose che lasciano il posto alla bianca e soffice spiaggia caribica che si protende sull’Adriatico. Come in una visione da sogno vedrai galleggiare sul mare le morbide figure delle due Sorelle che sembrano danzare un valzer sospinte dalle onde turchesi.
Escursioni di mare nel Salento
Le due Sorelle da diverse prospettive
Panorama dalla spiaggia
Sulla spiaggia di finissima sabbia spruzzata d’argento, volgerai lo sguardo al mare infinito, fresco e sfumato di mille toni di blu. Protagoniste di questa scena incantevole sono le Due Sorelle che si stagliano in mezzo al mare mentre le onde le accarezzano i piedi e risuonano fragorose nell’intercapedine che le separa in un luttuoso lamento. Le due candide figure ti appariranno solide e maestose, coraggiose sorelle che si difendono reciprocamene da un mare ammaliante e insidioso ma compassionevole
Panorama dal mare
In barca o in gommone, procedi dal largo verso la costa scorgendo due puntini bianchi che emergono da uno sfondo delicato: una mezzaluna bianca di sabbia incorniciata tra due scogliere e inquadrata dalla pineta che fa da quinta scenografica. Sarà un graduale scoperta che ti porterà fin sotto le due sculture naturali e, guardando lo stretto passaggio che separa le due giovani, ti verrà voglia di unirti al loro abbraccio.
Testimonianze dall'antichità | La grotta di San Cristoforo
Ti regaliamo una chicca: poco distante da lì c’è una grotta con graffiti che testimoniano che, sin dai tempi più remoti, è stata un luogo dove si invocava la devozione divina dalle insidie del mare. Oggi è nota come la grotta di San Cristoforo, dedicata al Santo traghettatore, protettore dei pellegrini e dei viaggiatori.
Chissà se gli Dei che mutarono le sorelle in faraglioni sono gli stessi invocati in quella grotta sin da tempi lontanissimi.
Ti è piaciuta questa storia? Allora ti aspettiamo per una indimenticabile vacanza al mare per mostrarti Le Due Sorelle e per raccontarti tante altre storie emozionanti!