La Sicilia Sud orientale affascina per il suo vissuto stratificato di culture, tradizioni e paesaggi sedimentati nei secoli che la rendono unica.
L’ampio sipario dei Monti Iblei si apre su incantevoli paesaggi, incorniciati tra succosi fichi d’India spinosi e agrumeti che profumano di zagara mentre il mare silente occupa indisturbato lo sfondo.
Quinte scenografiche di monumentali architetture emergono in primo piano da grovigli di strade e abitazioni, memoria dell’antico contrasto tra miseria e nobiltà: una maglia a trame larghe di palazzi fastosi e chiese magniloquenti distesa su un intricato tessuto di umili case.
Scorci da cinepresa | Il Commissario Montalbano
Paesaggi da cartolina, scorci da cinepresa che non necessitano di ritocchi nella loro imperfetta perfezione. La sicilianità restituita allo schermo non è mai una versione parodistica né esasperata ma appare per quello che è, vera e intimamente genuina. Scenari che si prestano perfettamente all’ambientazione della Sicilia narrata da Andrea Camilleri e magistralmente tradotti nella serie televisiva del Commissario Montalbano.
L’immaginaria Vigata di Camilleri si costruisce sulla scena come una sintesi degli scorci più belli del territorio ibleo che risuonano dal piccolo schermo in echi di antico e moderno da vivere e scoprire.
Incastonate tra i Monti Iblei, Ragusa e le cittadine della sua provincia si inerpicano sulle alture in un susseguirsi di strati di umili case, palazzi aristocratici e raffinate chiese dai campanili svettanti. Frutto della rinascita seguita al tragico terremoto del 1693, il Barocco della Sicilia sud orientale ti apparirà in tutte le sue magnifiche sfumature e contraddizioni. Tra piazze luminose, festosi giardini ornamentali, vicoli tortuosi e grappoli di case.
Ti consigliamo di visitarle anche la notte quando, calato il sole, si accendono le luci e indossano l’abito da sera che esalta le forme ed evidenzia i dettagli.
Ragusa | Veduta scenografica su un presepe di case
Famosissimi sono gli scorci di Ragusa, ricostruita dopo il terremoto del 1693, più a monte rispetto al nucleo originario, dando sfogo a tutte le novità artistiche e architettoniche che il Baracco Siciliano stava sperimentando.
Frequenti sono le riprese dalla scalinata della chiesa di Santa Maria delle Scale, la più antica della città che sorge su un costone roccioso da cui si ammira lo splendido panorama dell’antico nucleo di Ragusa, Ragusa Ibla, ripopolato poco dopo la costruzione di Ragusa perché i nobili ragusani vollero tornare al nucleo originario della città che venne ricostruito dalle rovine mantenendo l'antico impianto medioevale.
Via Scale è percorsa in salita e in discesa dai personaggi della fiction rivelando ora quadretti fatti di muri scrostati e infissi cadenti, ora panorami mozzafiato sulla città vecchia racchiusa tra morbidi rilievi. Affacciati anche tu e ammira l’altissimo campanile del Duomo che si erge fiero e imponente tra un reticolo di strade su un tappeto di case.
Ragusa Ibla | La piazza
Ragusa Ibla ti presenterà scenari visti in più occasioni in tv ma quando li apprezzerai di presenza sarà davvero emozionante. Soffermati ad ammirare il portale gotico-catalano del XIV secolo in pietra calcarea rosa, unico elemento superstite dell'antica chiesa di San Giorgio, una suggestione immediata da cogliere al volo ma che merita una osservazione più attenta. La tua passeggiata ti condurrà nella piazza principale, dove una nuova chiesa è stata innalzata per il santo patrono dopo il terremoto. È la spettacolare Cattedrale San Giorgio che si presenta in un pregevole rifacimento barocco.
Qui troverai anche il Circolo di Conversazione, un palazzo neoclassico decorato con donne alate e sfingi. Era il luogo di incontro riservato ai nobili della città ma nella fiction è dove Montalbano va a rompere i cabbasisi al Dottor Pasquano mentre gioca a carte. A pochi minuti a piedi potrai raggiungere il Giardino Ibleo, sintesi perfetta tra natura e maestria dell’uomo. Fermati a respirare il profumo del paesaggio Ibleo proprio come ha fatto Salvo, il Commissario, in più episodi della serie.
Escursioni a Ragusa Ibla e dintorni
Vigata o Montelusa? | Scicli!
Nella deliziosa Scicli riconoscerete le scenografie caratteristiche di Vigata e Montelusa come il Palazzo Iacono, che nella fiction diventa l'edificio della Questura, affacciato sulla splendida Piazza Italia con i suoi bei palazzi settecenteschi e la preziosa Chiesa Madre della Madonna delle Milizie, impreziosita da affreschi e stucchi dorati.
Fulcro della tua visita sarà sicuramente via Mormino Perna dove riconoscerai immediatamente il bel palazzo Municipale, divenuto sullo schermo il Commissariato di Vigata. Il Palazzo risale ai primi anni del Novecento e presenta un sobrio stile eclettico che ben si armonizza con il contesto monumentale tardo-barocco della via. A rendere ancora più affascinate questo prezioso angolo scenico incontrerai le chiese barocche di San Michele Arcangelo, di San Giovanni Evangelista e quella di Santa Teresa D’Ávila.
Le due estremità della strada sono definite da due elegantissime dimore storiche, Palazzo Spadaro, caratterizzato da una inconfondibile versione dello stile tardo barocco già aperto al rococò, e Palazzo Beneventano che, con i suoi irriverenti mascheroni, è annoverato nel patrimonio UNESCO. Percorrendo Via Francesco Mormino Penna ti sembrerà vedere Salvo e Mimì che discutono di ipotetici responsabili di delitti mentre Fazio arriva con il suo solito pizzino di appunti per aggiornare il commissario sulle sue indagini.
Un dolce paesaggio | Tra cioccolato e scorci che bucano lo schermo
Nella capitale del cioccolato artigianale, tra una miriade di laboratori artigianali che tramandano gelosamente i segreti del cioccolato più buono del mondo, gli scorci di Modica rivelano un fascino insuperabile. Protagonista è il Duomo di San Giorgio, gioiello barocco, la cui imponente facciata è enfatizzata dalla scenografica scalinata. Ancora una volta le scale sono protagoniste nel paesaggio ibleo, capaci di inquadrare angoli caratteristici come in una cartolina o di aprire immensi paesaggi. Ne è un esempio eccellente la elegante e articolata scala del giardino pensile che si apre davanti alla Cattedrale, percorsa in salita dal Commissario svelando, un gradino alla volta, la magnifica facciata del Duomo nell’episodio Tocco d’artista.
Inizia la scalata anche tu e goditi lo spettacolo!
Il Mare di Montalbano | Due bracciate a Marinella
Nel delizioso borgo marinaro di Punta Secca, una frazione del Comune di Santa Croce riconoscerai Marinella con la Casa di Montalbano. La magnifica terrazza si affacciata sul Mar Mediterraneo che si affaccia all’Africa. Un mare cristallino dall’irresistibile richiamo nel quale non potrai fare a meno di immergerti.
Una costa straordinaria che, vista dal mare, rivela scenari inimmaginabili. Ti consigliamo il tour in barca a vela che raggiunge i più caratteristici luoghi costieri visti sul piccolo schermo. Il tour culmina con la visita alla Fornace Penna, la nota fabbrica di mattoni abbandonata il secolo scorso e divenuta un mirabile esempio di archeologia industriale, presentata nella fiction come "La Mànnara".
Ripercorrerai con l’immaginazione le scene più avventurose mentre la dolce brezza marina ti soffia sul volto baciato dal sole del Sud.
Intrighi di palazzo | Il Castello di Donnafugata
I metodi poco ortodossi di Montalbano lo portano persino a incontrare un boss mafioso pur di risolvere le sue indagini. Vediamo il Commissario attraversare la luminosa terrazza e le ampie e lussuose stanze della residenza del temuto boss ottantenne Balduccio Sinagra, le cui vicende si intersecano come un filo rosso nella trama dei misteri di Vigata.
In realtà siamo nel Castello di Donnafugata, un'incantevole residenza gentilizia ottocentesca nata dalla trasformazione di un nucleo originario del duecento voluta dal Barone Corrado Arezzo. Il nome Donnafugata è legato alla leggendaria fuga della regina Bianca di Navarra che era stata rinchiusa nell’antico edificio dal perfido conte Bernardo Cabrera, signore della Contea di Modica. Da qui il nome dialettale "Ronnafugata", cioè "donna fuggita".
Un castello tutto da esplorare con le sue immense stanze affrescate riccamente arredate, il parco che profuma di lavanda e rosmarino ed il misterioso labirinto in cui ti verrà voglia di perderti per godere ancora un po' la magia del posto.
Il paesaggio Ibleo e le sue deliziose cittadine sono mete immancabili in una vacanza alla scoperta della Sicilia pura e vera. Scicli, Modica, Ragusa Ibla e Modica si rivelano nelle loro magiche tinte luminose al caldo sole siciliano.
Ti consigliamo di visitarle anche la notte quando, calato il sole, si accendono le luci e indossano l’abito da sera che esalta le forme ed evidenzia i dettagli.