Porto Rotondo | A spasso con le celebrità

Nel 1964 il piccolo borgo di pescatori, Poltu Rutundu, fu trasformato in una lussuosa località turistica da un gruppo di imprenditori capeggiati da due fratelli veneziani, Luigi e Nicolò Donà dalle Rose che vollero per Porto Rotondo un’architettura di ispirazione veneziana e dedicarono a San Marco la piazzetta principale. Attorno al nucleo originario, nel corso del tempo, si sono sviluppate multiproprietà, hotel di extralusso e residenze fastose ma anche boutique di alta moda e locali esclusivi brulicanti di vita mondana

Ti consigliamo di visitare il centro della vita cittadina, Piazza San Marco, ideata in forma circolare e che, con un abbraccio avvolgente, ti invita a percorrere la scalinata che conduce all’ingresso della deliziosa Chiesa di San Lorenzo. Qui, ti sorprenderà il singolarissimo interno a forma di carena di nave rovesciata decorata da centinaia di sculture in legno.

Dopo aver esplorato le viuzze del paese che ricalcano quelle dell’antico borgo marinaro ma che oggi sono costellate di prestigiose gioiellerie, botteghe artigiane e boutique di alta moda, ti suggeriamo di raggiungere il porto attraversando Via Belli, nota come la Via del Molo. Camminerai su un lastricato di granito, porfido rosso, basalto grigio e marmo raffigurante squali, tonni e pesci spada che nuotano tra le onde. Sarà per te una straordinaria sorpresa scoprire che gli occhi di alcuni pesci di sera si illuminano, in una magica poesia che risveglierà il tenero stupore del bambino che è in te.

Porto Rotondo e il mare | Una storia di barche e sport

Lasciati guidare da questa fantasia marina per raggiungere il Porto di Porto Rotondo, chiamato così proprio per la forma rotondeggiante dell’insenatura naturale che lo ospita. Sede dello Yacht Club, nato nel 1985 per volontà dei conti veneziani Nicolò e Luigi Donà delle Rose che nei decenni precedenti avevano inventato Porto Rotondo. È uno straordinario esempio di design italiano che ogni anno ospita innumerevoli barche e yacht di lusso che punteggiano il mare di bianche vele e cromature scintillanti.

Se verrai a Porto Rotondo nel mese di agosto non perdere il Big Game, una manifestazione sportiva di pesca d’altura di fama internazionale che si svolge proprio in questo meraviglioso porto.

Se vuoi anche tu partecipare di questo sfavillante mondo di star, prendi una barca e fai un bel giro al largo per godere dell’idilliaco mare della Sardegna con lo sfondo incantevole dell’incantevole Porto Rotondo.  Chissà se al rientro scoprirai un compagno di ormeggio dal volto “familiare”.

Porto Cervo | Un'opera d'arte a cielo aperto

In meno di mezz’ora in auto da Porto Rotondo potrai raggiungere Porto Cervo, un gioiello di architettura incastonato nel diadema delle bellezze naturali della Costa Smeralda.

Il nome Poltu Celvu (in gallurese) deriva dalla forma della baia che ospita l’antico borgo marinaro e che somiglia a un cervo.

Nel 1962 un principe ismaelita, Karim Aga Khan IV, rimase incantato dalla bellezza incontaminata della costa che, per il colore del mare, fu detta Costa Smeralda. Il Principe amava moltissimo le spiagge della Gallura ma ne scelse una in particolare che in suo onore è detta Spiaggia Del Principe.

Karim Aga Khan IV sognava di trasformare quel borgo marinaro quasi disabitato in un prestigiosissimo paradiso turistico d’élite e ci riuscì con la collaborazione dello scenografo francese Jacques Couelle e dell’architetto italiano Luigi Vietti.

Nacque così un’opre d’arte a cielo aperto, Porto Cervo, realizzata in continuità con l’architettura gallurese: semplice ed essenziale, armoniosamente contestualizzata all’ambiente circostante. Qui fu concepito un nuovo stile architettonico, lo stile mediterraneo della Costa Smeralda, che trae spunto da antichissime tradizioni edilizie galluresi e adotta materiali naturali quali pietra a secco, tronchi di ginepro per la travi, canne intrecciate per i solai, intonaci impastati con granito macinato che conferiscono alle case una inconfondibile tenue tinta rosata.

I monumenti della Costa Smeralda | L'architettura di Porto Cervo

Ti consigliamo una passeggiata al centro di Porto Cervo con la vivacissima piazzetta delle Chiacchiere in un groviglio di vivaci vicoli, luminosi balconcini, negozi di artigianato e boutique prestigiose. Tutto il centro è costellato di ristoranti, alberghi e i celebri locali che animano la movida della Costa Smeralda.

Mentre sei in centro non perdere la visita alla Stella Maris, una bianca chiesetta moderna dal profilo curvilineo e sormontata da un campanile conico con una croce in ferro che protegge la vita nel porto. Non perdere l’occasione di visitare anche l’interno della chiesa che, nel tempo, si è arricchita di opere d’arte di notevole pregio artistico come la cinquecentesca Mater Dolorosa, opera di El Greco.

Superato il ponte di legno, percorri la moderna Promenade du Port, viale principalmente frequentato dagli abituè  della Costa Smeralda dove troverai il Monte di Mola Museo, importantissimo centro culturale che espone opere d’arte moderna e organizza ogni anno importantissime mostre di risonanza internazionale.

Il borgo di Porto Cervo è una vera opera d’arte, uno scorcio scenografico da cartolina che potrai apprezzare pienamente nella sua bellezza dal mare. Prendi una barca e, dopo un bagno ristoratore al largo, procedi lentamente verso la costa. Vedrai le forme e i volumi enfatizzarsi distinguendo, uno per uno, gli edifici più grandi e quelli più piccoli che si arrampicano sul promontorio mentre le lussuose ville si dilatano sulle collinette vicine, immerse in un fitto manto verde che profuma di mirto e ginepro.