Se non sei stato in paradiso non puoi sapere come è fatto!
Per quanto tu possa immaginare o sognare il luogo ideale per la tua vacanza, la tua fantasia non potrà mai costruire l'idea di Villasimius, un paradiso terrestre tra soffici spiagge, acque cristalline e natura incontaminata tutta da esplorare.
Le coste della Sardegna sono note come le più belle al mondo ma le spiagge di Villasimius ti conquisteranno per il loro fascino unico e indimenticabile.
Mare, natura e relax sulla costa di Villasimius
Nel cuore del Sud Est della Sardegna, Villasimius, da genuino borgo di pastori e pescatori, è ormai diventato un rinomato centro turistico per la sua potente forza attrattiva su chi, come te, aspira alla vacanza perfetta. Qui non manca nulla: dalla montagna al mare, dal tradizionale artigianato locale alla vivace movida notturna, dalla misteriosa archeologia preistorica alle torri di avvistamento che oggi risuonano come antico monito alla tutela del mare, protagonista assoluto nella tua dolce pausa dal mondo.
Villasimius ti si presenterà con il suo paesaggio multiforme che dalla montagna declina dolcemente verso il mare in un inaspettato spettacolo naturalistico e paesaggistico di straordinaria bellezza. Dalla catena montuosa dei Sette Fratelli, con le sue sette cime coperte dalla profumata area boschiva del suo Parco, si estende fino alle coste di Capo Carbonara che, proteso sul mare, domina il paesaggio costiero separandolo in due grandi baie e si affaccia, a oriente, sull'omonima Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Qui, accarezzate dalla brezza marina, emergono l'isola dei Cavoli e Serpentera, gemme preziose in un diadema di onde turchesi.
Tra scorci panoramici mozzafiato, dalle straordinarie attrattive naturalistiche e paesaggistiche, non potrai resistere al richiamo del mare che, con le sue alterne profondità, assume tinte che sfumano dal verde al blu, dal turchese all'azzurro fino a unirsi al cielo oltre l'invisibile confine dell'orizzonte. Un mare mutevole gelosamente raccolto in piccole baie, lambito da spiagge di sabbia finissima o incastonato in calette rocciose che profumano di mirto e ginepro.
Già ti immagini con i piedi affondati nella sabbia soffice mentre il sole ti bacia la pelle dorata? Ti vedi già cullato dalle onde cangianti di un mare infinito?
Allora metti il costume in valigia e preparati a partire! A Villasimius, ti aspetta, in un’oasi di relax, divertimento e buon cibo, a poche bracciate dalla felicità.
Spiagge da sogno e isole incontaminate
A pochissimi minuti in macchina da Villasimius ti aspettano le spiagge più affascinanti della Sardegna: noleggia un’auto e parti all’esplorazione di sorprendenti habitat e scenari, in un crescendo di stupore e inaspettate suggestioni.
Procedendo da ovest rispetto a Capo Carbonara incontrerai Porto Sa Ruxi con le sue tre deliziose spiaggette incastonate tra scogliere di granito; la bianchissima Spiaggia Cuccureddus che, racchiusa tra due scogliere, si protende su un mare verde cangiante; la Spiaggia del Riso, dai minuscoli sassolini levigati dal mare che ricordano i chicchi di riso; Cala Caterina, sfumata di rosa dall’erosione della roccia granitica e dal basso fondale popolato da guizzanti pesciolini d’argento.
Raggiunta l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, la tua esplorazione ti condurrà verso nuovi indimenticabili lidi.
La spiaggia rosa di Punta Molentis evoca il secolare disgregarsi del prezioso granito delicatamente spolverato sulla spiaggia dal vento. La lunghissima Spiaggia di Simius lambisce un mare verde smeraldo puntinato da scogli affioranti e prosegue fino alla spettacolare spiaggia di Porto Giunco con la sua eccezionale quinta scenografica, lo stagno Notteri, nicchia di vanitosi fenicotteri rosa.
Ricorda di non perdere l’occasione di fare una sosta alla suggestiva Cava Usai, dove il lavorio dell’erosione marina si è intimamente fuso alla perizia di esperti artigiani in un simbiotico scambio di forme e colori.
Escursioni a Villasimius
Snorkeling nell'Area Marina Protetta di Capo Carbonara
Se vuoi rendere la tua esperienza e Villasimius ancora più emozionante e vivere più intensamente il mare, ti consigliamo di spingerti al largo.
Afferra il timone della tua vacanza e noleggia una barca o un gommone per immergerti nell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara. In un fondale mutevole ti sorprenderanno branchi di barracuda che popolano le secche, pesci di ogni forma e dimensione che sciamano a diverse profondità tra praterie di posidonia mentre margherite di mare e gorgonie aggrappate alle frane granitiche salutano il tuo passaggio.
Davanti alla punta estrema di Capo Carbonara, l’Isola dei Cavoli ti offrirà uno spettacolo incommensurabile scoprendo, a poche bracciate di profondità, la Madonna del Naufrago, la statua di una Madonna in pietra realizzata dallo scultore Pinuccio Sciola nel 1979 e posta a protezione dei naviganti dalle insidie del mare. Ogni anno, nella terza settimana di luglio, la statua è coinvolta in una tradizionale festa religiosa estremamente suggestiva ed emozionante che affascina moltissimi visitatori in vacanza.
Escursioni in barca a Capo Carbonara
Se preferisci godere serenamente il mare aperto, ti consigliamo di sperimentare emozionanti escursioni in barca e di lasciarti trasportare affidandoti ad abili naviganti, esperti conoscitori del mare e dei suoi abitanti.
L’equipaggio della motonave Fiore di Maggio di accompagnerà alla scoperta dei punti più belli dove immergerti nell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, dove la vita brulica in un continuo divenire di forme e colori.
Avvicinandoti alle amene spiagge di Campulongu e la Spiaggia del Riso, si mostrerà ai tuoi occhi increduli un panorama mutevole al progressivo definirsi di forma e volumi: soffici spiagge di sabbia finissima, morbide dune e rocce granitiche modellate dal vento e coperte dall’odorosa Macchia Mediterranea del Sud della Sardegna.
Se invece ami la lentezza, goditi la traversata con il Veliero Matilda II, cullato dal lieve ondeggiare del mare variopinto mentre il dolce sciabordare delle onde sovrasta i pensieri. Con lo sguardo rivolto alla sinuosa Serpentera, contemplerai l’orizzonte all’allegro passaggio di gioiosi delfini d’argento. Ti spingerai fino Punta Molentis dove, imparando una nuova parola in dialetto sardo, scoprirai che deve il nome a su molenti, l’asino, anticamente usato per trasportare il granito delle cave limitrofe. In un angolo di paradiso, dalla luminosa spiaggia bianca puntinata di rosa, accarezzata da onde verdi e turchesi, turbini di socievoli pesciolini d’argento aspettano di solleticarti i piedi.